Lo smartphone si surriscalda? Ecco il trucco dei tecnici che risolve in 10 secondi

Francesco Polli

Novembre 6, 2025

Nella routine quotidiana, lo smartphone è sempre con noi: chiamiamo, navighiamo, scattiamo foto, guardiamo video, lo carichiamo di continuo. Tutte attività normali, ma che, sommate, possono trasformare il nostro dispositivo in un piccolo radiatore. Il surriscaldamento è un problema più serio di quanto sembri, perché non solo influisce sulle prestazioni, ma può ridurre in modo permanente la durata della batteria e compromettere componenti interni delicati come il processore o la scheda madre.

La buona notizia è che non serve portarlo in assistenza o spegnerlo per ore. Esiste un rimedio rapido e approvato da molti tecnici: rimuovere la cover protettiva e attivare la modalità aereo per 10 secondi.

Perché il telefono si surriscalda

Il calore non arriva “dal nulla”: il surriscaldamento è una conseguenza del lavoro eccessivo del dispositivo. Le cause più comuni sono:

  • Uso intensivo: giochi, video in streaming, app di editing o fotocamera in 4K mettono sotto stress la CPU e la GPU.

  • Ricarica continua o wireless: durante la carica, specialmente con caricabatterie non originali, il telefono accumula calore in eccesso.

  • Ambiente esterno: lasciare il dispositivo sotto il sole o in macchina fa salire rapidamente la temperatura interna.

  • Cover troppo spesse o in plastica rigida: impediscono la dispersione del calore, trattenendo l’aria calda intorno alla scocca.

  • App in background o bug software: anche quando lo schermo è spento, alcune applicazioni continuano a consumare energia e risorse.

  • Batteria logora o difettosa: con il tempo la batteria si degrada, aumenta la resistenza interna e produce più calore del normale.

Il trucco dei tecnici: raffreddarlo in 10 secondi

Quando il telefono inizia a scaldarsi troppo, basta seguire una semplice sequenza che in pochi istanti può farlo tornare a temperatura normale:

  1. Togli subito la cover: libera la scocca e consenti la dispersione del calore.

  2. Attiva la modalità aereo: interrompe istantaneamente le connessioni (rete, Wi-Fi, Bluetooth, GPS) e riduce il carico sul processore.

  3. Appoggialo su una superficie fredda ma asciutta: il metallo o il marmo sono ideali. Evita assolutamente frigoriferi o ghiaccio.

  4. Chiudi tutte le app in background: alleggerisci la memoria e riduci la potenza richiesta dal sistema.

  5. Dopo 10 secondi, disattiva la modalità aereo e verifica se la temperatura si è stabilizzata.

Questo trucco funziona perché il calore generato dallo smartphone dipende quasi sempre da un eccesso di attività hardware. Bloccare per pochi secondi le connessioni wireless permette al processore di “riposare”, mentre togliere la custodia favorisce la dispersione termica.

Quando preoccuparsi davvero

Se il telefono si surriscalda anche a riposo, senza app aperte o in modalità standby, la causa potrebbe essere più profonda. Alcuni segnali d’allarme da non ignorare:

  • La scocca resta calda anche dopo minuti di inattività.

  • La batteria si scarica molto velocemente.

  • Il dispositivo si riavvia o si spegne da solo.

  • L’app fotocamera o il flash non funzionano per “surriscaldamento”.

  • Noti odore di plastica o calore eccessivo vicino alla presa di ricarica.

In questi casi è consigliabile riavviare il dispositivo e, se il problema persiste, rivolgersi a un centro tecnico: potrebbe trattarsi di una batteria difettosa o di un componente danneggiato.

Come prevenire il surriscaldamento

Prevenire è la chiave per evitare danni futuri. Bastano pochi accorgimenti quotidiani:

  • Evita di usare il telefono mentre è in carica.

  • Non lasciarlo mai sotto il sole diretto o in auto chiusa.

  • Aggiorna regolarmente il sistema operativo: le patch risolvono bug che causano consumo anomalo di risorse.

  • Pulisci la cache e disinstalla app inutili che lavorano in background.

  • Usa sempre caricabatterie originali o certificati.

  • Preferisci cover sottili e traspiranti, in silicone morbido o tessuto tecnico.

Seguendo queste semplici regole, lo smartphone rimarrà stabile, performante e con una durata della batteria più lunga.

Il trucco dei 10 secondi non è una magia, ma un piccolo intervento tecnico efficace e alla portata di chiunque. Bastano pochi gesti per far respirare il dispositivo e impedirgli di raggiungere temperature pericolose, garantendo prestazioni ottimali e più sicurezza anche nelle giornate più calde.