Milano-Cortina 2026: le gare, le date e i nomi che cambieranno tutto (e che non ti aspetti)

Milano-Cortina 2026: le gare, le date e i nomi che cambieranno tutto (e che non ti aspetti) - integris.it

Lorenzo Fogli

Novembre 10, 2025

Dallo start del curling il 4 febbraio alla discesa sulla Stelvio, ecco cosa ci attende nei Giochi italiani più diffusi di sempre

Mancano meno di cento giorni all’inizio delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Ma a voler essere precisi, al fischio d’inizio della prima gara ufficiale ne restano 98. Tutto comincerĆ  mercoledƬ 4 febbraio alle 19.05 nello stadio olimpico di Cortina, con quattro partite del round robin del doppio misto di curling.

SarĆ  solo il primo atto di un lungo programma che culminerĆ  con 116 titoli da assegnare in diciannove giorni di gare sparse tra Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige e persino l’Emilia-Romagna. La particolaritĆ  di questa edizione sarĆ  proprio l’estensione territoriale: nessun’altra Olimpiade invernale ha mai coinvolto cosƬ tante localitĆ .

A scendere in campo per primi non saranno però gli italiani. I campioni in carica Stefania Constantini e Amos Mosaner entreranno in scena solo il giorno successivo, giovedƬ 5 febbraio. Ma l’attesa sarĆ  giĆ  altissima: sabato 7 si assegneranno i primi cinque ori, tra cui quello prestigioso della discesa libera maschile, in programma sulla mitica pista Stelvio di Bormio. Da lƬ in poi sarĆ  un susseguirsi serrato di appuntamenti, in una corsa a perdifiato che si concluderĆ  domenica 22 febbraio. L’Italia sogna, spera, e lavora a un’edizione che promette emozioni e sfide inedite.

Obiettivi, atleti e medaglie: il traguardo azzurro ĆØ 21 podi

Se i Giochi sono sempre un evento straordinario, a maggior ragione lo sono quando si disputano in casa. L’Italia parte da un bottino di 17 medaglie ottenute a Pechino 2022 (2 ori, 7 argenti e 8 bronzi), ma l’ambizione ĆØ chiara: superare il record storico di Lillehammer 1994, dove gli azzurri portarono a casa 20 medaglie. L’obiettivo ufficiale ĆØ 21. Un traguardo difficile, ma non impossibile, considerando i segnali arrivati dalle ultime stagioni, con nove titoli mondiali e nove Coppe del Mondo.

Obiettivi, atleti e medaglie: il traguardo azzurro ĆØ 21 podi – integris.it

Tante delle speranze sono riposte nello sci alpino, con Sofia Goggia chiamata a guidare la spedizione azzurra femminile. La bergamasca, reduce da un’uscita nella prima manche a Soelden, ĆØ attesa soprattutto in discesa libera sull’Olympia delle Tofane e nel Super-G. Resta l’incognita su Federica Brignone, alle prese con il recupero dall’infortunio al ginocchio. Tra gli uomini, occhi puntati su Dominik Paris, mentre nel fondo si conferma come punta Federico Pellegrino, affiancato da Francesco De Fabiani.

Nel biathlon, l’Arena di Anterselva potrebbe diventare il teatro perfetto per le imprese di Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi e Tommaso Giacomel, con il pubblico italiano pronto a scaldare l’atmosfera. Più a est, al Lago di Tesero, si disputeranno le gare di sci di fondo, mentre a Livigno si accenderanno i riflettori su snowboard e freestyle. Da Michela Moioli a Maurizio Bormolini, passando per la giovanissima Flora Tabanelli, il team azzurro si presenta compatto e in crescita.

Ghiaccio, salti e novitĆ : da Arianna Fontana allo sci alpinismo olimpico

Sui pattini e sulle piste ghiacciate, l’Italia potrĆ  contare su veri fuoriclasse. Lo short track si svolgerĆ  al Forum di Assago, dove Pietro Sighel, giĆ  protagonista in Coppa del Mondo, cercherĆ  di lasciare il segno. Con lui, se le condizioni fisiche lo permetteranno, potrebbe esserci anche Arianna Fontana, la leggenda vivente dello sport olimpico italiano, forte di 11 medaglie conquistate.

Nel pattinaggio di figura, gli azzurri puntano sulla soliditĆ  delle coppie Sara Conti – Niccolò Macii e Charlene Guignard – Marco Fabbri, attesi a riscattare l’esito amaro della prima tappa di Grand Prix. La pista lunga di Rho Fiera Milano accoglierĆ  invece gli specialisti del pattinaggio velocitĆ , tra cui Davide Ghiotto, pronto a imporsi nei 10.000 metri, e Francesca Lollobrigida, sempre protagonista nelle distanze intermedie.

Attesa anche per il ritorno del curling con Constantini e Mosaner, mentre sul fronte degli outsider si fa largo la squadra del bob, dello slittino e dello skeleton, discipline che torneranno a casa, nella rinnovata pista Eugenio Monti di Cortina. Un’altra novitĆ  sarĆ  rappresentata dallo sci alpinismo, alla sua prima apparizione olimpica: una disciplina che promette gare spettacolari tra salite tecniche e discese vertiginose.

Infine, ci sarĆ  spazio per le Nazionali di hockey su ghiaccio, con la selezione femminile affidata al nuovo ct canadese Eric Bouchard e il torneo maschile che si prepara a far vibrare gli spalti nelle sfide internazionali. E mentre i trampolini di Predazzo sono stati adeguati per il salto e la combinata nordica, le strutture si stanno completando e l’entusiasmo cresce.

Milano-Cortina sarĆ  una sfida logistica e sportiva senza precedenti, ma anche un’opportunitĆ  per mostrare al mondo la capacitĆ  italiana di unire tradizione, innovazione e passione. I Giochi sono alle porte. E l’Italia ĆØ pronta a scrivere un’altra pagina della sua storia olimpica.