Dallo start del curling il 4 febbraio alla discesa sulla Stelvio, ecco cosa ci attende nei Giochi italiani più diffusi di sempre
Mancano meno di cento giorni allāinizio delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Ma a voler essere precisi, al fischio dāinizio della prima gara ufficiale ne restano 98. Tutto comincerĆ mercoledƬ 4 febbraio alle 19.05 nello stadio olimpico di Cortina, con quattro partite del round robin del doppio misto di curling.
SarĆ solo il primo atto di un lungo programma che culminerĆ con 116 titoli da assegnare in diciannove giorni di gare sparse tra Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige e persino lāEmilia-Romagna. La particolaritĆ di questa edizione sarĆ proprio lāestensione territoriale: nessunāaltra Olimpiade invernale ha mai coinvolto cosƬ tante localitĆ .
A scendere in campo per primi non saranno però gli italiani. I campioni in carica Stefania Constantini e Amos Mosaner entreranno in scena solo il giorno successivo, giovedƬ 5 febbraio. Ma lāattesa sarĆ giĆ altissima: sabato 7 si assegneranno i primi cinque ori, tra cui quello prestigioso della discesa libera maschile, in programma sulla mitica pista Stelvio di Bormio. Da lƬ in poi sarĆ un susseguirsi serrato di appuntamenti, in una corsa a perdifiato che si concluderĆ domenica 22 febbraio. LāItalia sogna, spera, e lavora a unāedizione che promette emozioni e sfide inedite.
Obiettivi, atleti e medaglie: il traguardo azzurro ĆØ 21 podi
Se i Giochi sono sempre un evento straordinario, a maggior ragione lo sono quando si disputano in casa. LāItalia parte da un bottino di 17 medaglie ottenute a Pechino 2022 (2 ori, 7 argenti e 8 bronzi), ma lāambizione ĆØ chiara: superare il record storico di Lillehammer 1994, dove gli azzurri portarono a casa 20 medaglie. Lāobiettivo ufficiale ĆØ 21. Un traguardo difficile, ma non impossibile, considerando i segnali arrivati dalle ultime stagioni, con nove titoli mondiali e nove Coppe del Mondo.

Tante delle speranze sono riposte nello sci alpino, con Sofia Goggia chiamata a guidare la spedizione azzurra femminile. La bergamasca, reduce da unāuscita nella prima manche a Soelden, ĆØ attesa soprattutto in discesa libera sullāOlympia delle Tofane e nel Super-G. Resta lāincognita su Federica Brignone, alle prese con il recupero dallāinfortunio al ginocchio. Tra gli uomini, occhi puntati su Dominik Paris, mentre nel fondo si conferma come punta Federico Pellegrino, affiancato da Francesco De Fabiani.
Nel biathlon, lāArena di Anterselva potrebbe diventare il teatro perfetto per le imprese di Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi e Tommaso Giacomel, con il pubblico italiano pronto a scaldare lāatmosfera. Più a est, al Lago di Tesero, si disputeranno le gare di sci di fondo, mentre a Livigno si accenderanno i riflettori su snowboard e freestyle. Da Michela Moioli a Maurizio Bormolini, passando per la giovanissima Flora Tabanelli, il team azzurro si presenta compatto e in crescita.
Ghiaccio, salti e novitĆ : da Arianna Fontana allo sci alpinismo olimpico
Sui pattini e sulle piste ghiacciate, lāItalia potrĆ contare su veri fuoriclasse. Lo short track si svolgerĆ al Forum di Assago, dove Pietro Sighel, giĆ protagonista in Coppa del Mondo, cercherĆ di lasciare il segno. Con lui, se le condizioni fisiche lo permetteranno, potrebbe esserci anche Arianna Fontana, la leggenda vivente dello sport olimpico italiano, forte di 11 medaglie conquistate.
Nel pattinaggio di figura, gli azzurri puntano sulla soliditĆ delle coppie Sara Conti – Niccolò Macii e Charlene Guignard – Marco Fabbri, attesi a riscattare lāesito amaro della prima tappa di Grand Prix. La pista lunga di Rho Fiera Milano accoglierĆ invece gli specialisti del pattinaggio velocitĆ , tra cui Davide Ghiotto, pronto a imporsi nei 10.000 metri, e Francesca Lollobrigida, sempre protagonista nelle distanze intermedie.
Attesa anche per il ritorno del curling con Constantini e Mosaner, mentre sul fronte degli outsider si fa largo la squadra del bob, dello slittino e dello skeleton, discipline che torneranno a casa, nella rinnovata pista Eugenio Monti di Cortina. Un’altra novitĆ sarĆ rappresentata dallo sci alpinismo, alla sua prima apparizione olimpica: una disciplina che promette gare spettacolari tra salite tecniche e discese vertiginose.
Infine, ci sarĆ spazio per le Nazionali di hockey su ghiaccio, con la selezione femminile affidata al nuovo ct canadese Eric Bouchard e il torneo maschile che si prepara a far vibrare gli spalti nelle sfide internazionali. E mentre i trampolini di Predazzo sono stati adeguati per il salto e la combinata nordica, le strutture si stanno completando e lāentusiasmo cresce.
Milano-Cortina sarĆ una sfida logistica e sportiva senza precedenti, ma anche unāopportunitĆ per mostrare al mondo la capacitĆ italiana di unire tradizione, innovazione e passione. I Giochi sono alle porte. E lāItalia ĆØ pronta a scrivere unāaltra pagina della sua storia olimpica.
